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Jacopo da BolognaJacopo da Bologna, compositore del XIV secolo, è considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta Ars nova italiana. Le sue opere, perlopiù madrigali a due e tre voci, furono incluse nelle maggiori raccolte di polifonia della fine del Trecento e del primo Quattrocento, ove spesso formano la sezione d'apertura, e costituirono un punto di riferimento costante per gli autori successivi. Jacopo da Bologna, la cui carriera si è sviluppata principalmente fra Milano e Verona sotto le signorie scaligere e viscontee, è fra i primissimi ad avere composto brani polifonici su testo in volgare ed è l'unico contemporaneo di cui si conservi l'intonazione musicale di rime di F. Petrarca, nonché il primo maestro a cui viene attribuito un trattato di musica pratica in lingua italiana. Nel Codice Squarcialupi, la più ampia e celebre delle antologie manoscritte fiorentine dell'Ars nova, il capolettera miniato con cui inizia la sezione dedicata alle sue opere ritrae il compositore in assai giovane età. Ciò nonostante, forse in considerazione della dimensione didattica dell'opera di Jacopo da Bologna, il miniatore gli ha posto sul capo un berretto da maestro, e in grembo un grosso codice rilegato, anziché uno strumento musicale. A questa miniatura si è ispirato il pittore Giorgio Rocca, membro della nostra corale e autore dell'immagine a lato. Per approfondimenti: Jacopo da Bologna, voce del Dizionario Biografico degli Italiani edito dall'Enciclopedia Treccani. |